La Sublime Porta

"Signori e cavallier che ve adunati/ Per odir cose dilettose e nove,/ Stati attenti e quieti, ed ascoltati/ La bella istoria che 'l mio canto muove;"

Pazartesi, Eylül 17, 2007

AMBER (di Venusescort)



[dispiacendomi non poter mettere la foto della fanciulla per via dei diritti d'autore, risolvo postando l'immagine dell'aurora che evoca la sua bellezza e in cui si ambienta la poesia]


Dopo essermi tanto adirato per le farneticazioni e le accuse illiberali delle femministe veltroniane dell'altro giorno, ho ritenuto opportuno quietarmi. A tal fine ho pensando proprio ad una escort, ad una escort particolare.
Aveva i capelli corvini e gli occhi celesti (o, meglio, così mi parevano, anche se nella scheda c'era scritto che erano castagni). Forse li vedevo chiari per il trucco attorno o per ricordanze dentro di me. Chissà. Comunque ella era su Venus (ci è stata per tutto agosto) ed ora non c'è più. Mi aveva incantato ed ora è sparita (anche se forse c'è ancora nella sezione delle new-entry, sebbene sia già uscita). Nessuno può però impedirmi di sognarla.

E se un giorno dovessi capitare a Budapest (era segnata da Astrid operante in quella città) proverò a cercarla fra le escort locali.

Ecco frattanto il sonetto che ho composto sognandola ed immaginandomi all'alba mentre la guardo dopo aver appena passato la notte giacendo con lei e congiungendomi realmente con l'ideale divino di pura bellezza ch'ella incarna. Mi sono appena svegliato, e mentre l'aurea del sogno lentamente si dilegua come l'ombra inseguita dal sole nascente, fra gli umori dell'aurora rimiro colei che non è svanita come le forme sognate ma, bella come queste, continua ad essere disiata.


Schema metrico: ABBA ABBA CDE CDE

Si dileguano l'ombre de la sera
Nel fruscìo de le foglie ribaciate
Da quest'aurora nella tarda estate
Ma tu sei bella di bellezza vera

E dopo i sogni l'alma mia non spera
Che di sfiorar le membra modellate,
Le due forme rotonde e angelicate
Dei seni e la tua lunga chioma nera,

Liscia come la seta; la tua pelle,
Soave al labbro com'intatta pesca
Racconta le purezze dell'eliso

Più dello stesso volto de le stelle
più del cielo et dell'acqua chiara et fresca:
Nel tuo corpo si gode il paradiso.

SALUTI DALLA SUBLIME PORTA

P.S.
Ovviamente, anche nella finzione poetica, a scanso di spiacevoli equivoci, resta sottointeso che ho anticipatamente versato gli "ori" del rate per l'overnight lungo: 2300 Euro. Dal momento che sogno, sogno da signore. Sognare non costa nulla, quindi posso anche pagare)

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