La Sublime Porta

"Signori e cavallier che ve adunati/ Per odir cose dilettose e nove,/ Stati attenti e quieti, ed ascoltati/ La bella istoria che 'l mio canto muove;"

Cumartesi, Temmuz 28, 2007

CONSIGLI PER L'ESTATE

Qualcuno fra i maschi di questi tempi spererà di "andare al rimorchio" (in Emilia-Romagna si dice così).
Io diffido sempre. Diffido soprattutto delle ragazze "belle e free". Vogliono sì farsi guardare, desiderare e tutto il resto, ma per pura vanità, e, anche se stanno volentieri in compagnia semplicemente per divertirsi, difficilmente con loro si combina qualcosa di realmente appagante, per i sensi e per l'intelletto. Almeno finché non si dà nulla di concretamente apprezzabile in cambio (e loro non sono in grado di apprezzarlo) non si può realisticamente sperare di ottenere un qualsivoglia appagamento carnale. Per vivere il proprio sogno estetico completo bisogna rivolgersi altrove. Magari da fanciulle altrettanto belle ma professioniste. Quelle ragazze "free" sono totalmente inutili al fine di soddisfare il proprio naturale disio sensitivo e intellettivo di bellezza e di piacere.
Magari non sono cattive, ma sono inconciliabili con i nostri desideri, e quindi per noi, anche se gentili ed educate, cagione di danno (emotivo, sessuale, economico, sentimentale o psicologico) e di dolore d'ogni sorta. Se poi consideriamo che fra di esse esistono le vere stronze si capisce quanto la mia diffidenza non sia frutto di ossessione, bensì di ragionevolezza (e se volete la dimostrazione matematice ve la fornisco).
Se non credete alla rappresentazione delle "stronze" più volte da me dettagliatamente messa in scena secondo preciso elenco, leggete qua.

Nihil novi:
"Roma, 24 lug. - (Adnkronos/Ign) - Quest'estate la trasgressione è donna, anzi 'cattiva ragazza'. Secondo uno studio condotto dall'Associazione Donne e Qualità della Vita, coordinato dalla sessuologa Serenella Salomoni, sarà questo il segno distintivo con cui il 21% delle intervistate vorrebbe trascorrere questa estate. Lo studio è stato condotto su un campione di 800 donne, fidanzate o sposate, di età compresa fra i 18 e i 45 anni e pubblicato sul numero in edicola domani dal settimanale 'Diva e Donna'.

La trasgressione va perseguita attraverso una ricetta ben precisa: ad esempio con una vera e propria avventura extra coppia, come confessa il 24% del panel; oppure facendo a gara con le amiche per avere il maggior numero di foto con altri uomini sedotti (23%); mentre, per il 21%, adottando un look seducente che il suo lui, ma non solo, vorrebbe.

Fra le alternative minori, il 19% prenderà un secondo numero di cellulare al solo scopo di flirtare con altri; le più classiche, il 16%, sfrutteranno l'unico periodo di vacanza partendo con le amiche piuttosto che con il fidanzato; oppure dormiranno fuori dopo una notte di pazzi divertimenti sempre senza il proprio lui (15%).

Sono sufficienti anche dei piccoli gesti che, seppur minori, confermano questo cambiamento di mood tra le donne italiane. Il 14% delle intervistate dichiara che terrà spento il cellulare per far ingelosire il proprio compagno e l'11% che, in assenza del proprio uomo, si metterà in topless in spiaggia per attirare lo sguardo di altri uomini. Infine, il 9% del panel promette di farsi un tatuaggio su una parte del corpo intima.

Secondo quanto riporta il settimanale diretto da Silvana Giacobini, la maggioranza delle 'cattive ragazze', in partenza per le vacanze più calienti del secolo, ambiscono a veri e propri trofei da riportare a casa dalle località balneari di mezza Italia.

Quello di collezionare le foto dei ragazzi sedotti, in particolare, è un tormentone importato direttamente dalle spiagge di Copacabana, come anche il 'ficar' (in italiano 'rimanere, restare'), che significa collezionare il numero più grande possibile di baci in discoteca in una sola notte. Una moda che sta sbarcando anche in Italia, sulla riviera romagnola soprattutto, ma anche in Versilia e in Sardegna, dove sempre più donne dichiarano di voler essere protagoniste, almeno per una volta, nell'arco dell'estate, di questo nuovo 'gioco'.

Al secondo posto, dopo la foto, un altro 'scalpo' ambitissimo: la copia della tessera magnetica della sua camera di albergo (21%), boxer o altri indumenti intimi sfilatigli (18%), oppure il numero record di sms ricevuti in un solo giorno dalla persona con cui si ha flirtato (15%). Insomma seduzione, trasgressione e, soprattutto, tentazione: è questo il trittico delle 'cattive ragazze' per questa torrida estate 2007. Uomo avvisato, mezzo salvato."


Non avevo bisogno di essere avvisato, poiché già conosco l'Italia e le sue Donne.

E' inutile che tentino di ingannarmi con questi proclami. Seducono e fotografano e basta. Non vi è per l'uomo alcun appagamento reale e alcun apprezzamento intimo.
Fanno tutto questo per pura vanagloria, non per bisogno naturale (come farebbe l'uomo). Quindi non sono affatto scusabili (soprattutto non è scusabile la loro ipocrisia del farsi guardare e del lamentarsi di chi le guarda, di voler flirtare e di lagnarsi di chi tenta un qualsiasi approccio, dell'essere provocanti e poi di definire molesto chi, magari maldestramente, prova di ottenere i loro favori).

Certamente non tutte quelle definitesi (magari simpaticamente) "cattive" sono anche stronze (e certo non tutti i comportameni di cui si parla nell'articolo denotano stronzaggine: anzi, taluni esprimono anche ingenua e tenera vanità), ma sono sicuro che quest'ultime non scarseggeranno.
L'uomo per loro rimane un buffone da far recitare a piacimento o di cui farsi beffe sessualmente o, nel migliore dei casi, un pezzo di legno su cui fare di tutto per misurare la di lui sopportazione o un freddo specchio per accrescere la propria autostima e stimare la propria desiderabilità. Al massimo è un contatore Geiger per le loro "radiazioni sessuali" (con le quali competono fra loro e acquisiscono autostima). Confronto a loro il più crudele dei seduttori è un innocente. Confronto le loro mode anche il catalogo di Leoporello di Don Giovanni è elenco di opere di bene (almeno lui AMAVA E DESIDERAVA DAVVERO le donne che seduceva, e il male nasceva solo dal troppo amore del bene: "È tutto amore!/ Chi a una sola è fedele,/ verso l'altre è crudele:/ io che in me sento/ sì esteso sentimento,/ vo'bene a tutte quante./ Le donne poichè calcolar non sanno, il mio buon natural chiamano inganno".).

Baciano e baciano ma poi non si combina nulla, se non sperimentare l'illusione fisica e mentale e la frustrazione intima e perpetua.

Per fortuna che esistono le puttane!

Anche le puttane sono spesso mosse da medesimi impulsi di autostima, di trofeo, di autocompiacimento, di competizione e di misurazione della propria bellezza e della propria desiderabilità in base a quanto ottengono dal maschio: la differenza è solo che le puttane sono abbastanza oneste intellettualmente da non nascondere nulla e da dare sempre in cambio il corrispettivo della propria recita COMPLETA. Le "non puttane" invece seguono la legge del "promisi e non mantengo" (non condanno le loro pulsioni di cui sopra, ma questo loro modo ingannatorio e inaccettabile, avente conseguenze nefaste per la psiche altrui).

Gli uomini saggi devono frustrare questa voglia femminile di infliggere in ogni modo (dal più esplicitamente fisico al più profondamente psicologico) e ad ogni grado (da sessuale ad esistenziale) frustrazioni all'uomo (e con essa dolore fisico e mentale, sofferenza emotiva, disagio psicologico, e forse anche ossessione) in maniera molto semplice: devono ostentatamente e costantemente ignorare le donne "oneste" per amare e pagare ed anche, perché no, IDOLATRARE, le puttane.
Non uno sguardo, non un sospiro, non un monosillabo, non un euro dovrà essere speso questa estate per le sedicenti "non-puttane".
Il mio Gran Visir vigilerà sul rispetto di questa norma mentre io me ne vado in montagna.

BUONE VACANZE DALLA SUBLIME PORTA

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3 Comments:

At Çarşamba, Ağustos 29, 2007 4:52:00 ÖS, Blogger Rocky Joe said...

Beh, non posso darti torto!

 
At Perşembe, Ağustos 30, 2007 11:59:00 ÖS, Anonymous Adsız said...

Che dire...non è facile leggere commenti così veritieri e così realistici, nemmeno sulla grande rete. Al bando le falsità mediatiche.
Ciao amico, avanti così, sei un grande.
Red.

 
At Cumartesi, Eylül 01, 2007 11:52:00 ÖÖ, Blogger Beyazid II Ottomano - Sultano di Costantinopoli said...

Vi ringrazio per gli apprezzamenti, non credevo di essere letto da persone diverse da quelle che mi hanno conosciuto su Escortforum (qui detto l'Immondezzaio) e che mi leggevano come "appendice" del blog di Chiara di Notte.

Credevo ormai, per le mie scelte, di essere in una sorta di splendido isolamento, ma la vostra apparizione rallegra comunque chi scrive sulle sponde del Bosforo.

Non vorrei che i miei consigli, comunque fondamentali per evitare il dolore e l'infelicità nell'uomo, siano presi per dispregio della bellezza femminile o per disprezzo (io disprezzo solo le stronze, pur troppo numerose) ed odio (io odio solo le femministe illiberali e per fortuna la maggioranza delle donne, proprio perché non stupida, non lo è).
verso le donne.

Al contrario della bellezza maschile, che si fonda sul vigore fisico e sull'oggettività dell'osservazione naturale (dei pesci maschi dai mille vari colori, che le femmine non hanno, degli uccelli abili nella bellezza canora, che le femmine non producono, dei pavoni ricreanti con la coda l'arcobaleno, che le femmine non sanno fare et cetera), quella femminile sorge unicamente dall'illusione amorosa (più o meno sublimata, più o meno consapevole, più o meno idealizzata) e perciò necessita, per la sua stessa esistenza, del desiderio dell'uomo e della sua parola (poetica) e del suo canto (delle sue rime, dei suoi versi, delle sue immagini).

Per questo le donne vogliono sentirsi belle: ne hanno bisogno (forse più di quanto noi uomini abbiamo bisogno della bellezza stessa).
E poichè io dispettoso e sadico non sono, non nego a loro l'appagamento di tale bisogno, almeno finché non mi fanno del male. Per questo amo poetare. E a volte consegno carmi alle puttane
Non ritengo stupido essere generosi con chi non ci nega ciò che disiamo.

Se io godo della bellezza grazie a loro,
è giusto che dia qualcosa di parimenti da loro disiato: a volte il denaro non basta ed hanno bisogno soprattutto di sentirsi belle.
Non sempre (specie nel caso delle raffinate, colte, altolocate e ricche accompagnatrici) la scelta è data dal bisogno (o dalla brama) di denaro: a volte dalla vanità.

Alcune si sentono belle per il semplice fatto d'esser pagate tanto, altre no.
Altre non si trovano nei templi ove si paga tanto, e per sentirsi belle hanno bisogno di altro dal semplice compenso pattuito (magari non alto come la loro bellezza).
Oppure non sempre sono io a poter pagare tanto, per cui compenso con i versi chi (pur per scelte professionale) accetta di concedere favori a cifre a me accessibili.

Con sospir mi rimembra di una altissima e mora fanciulla valacca che conobbi in un templio di Venere a Innsbruck.
Forse fra qualche giorno, quando giungerà l'anniversario quarto della mia visita a lei, pubblicherò qualcosa.

SALUTI DALLA SUBLIME PORTA

 

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