"Le ragazze si lauerano prima e con voti migliori ma poi lavorano e guadagnano meno": VADANO A PRESENTARE AD ALTRI CIO' COME DISCRIMINAZIONE

Le ragazze in genere scelgono le facoltà materasso per dire poi "ci siamo laurate", "studiamo più dei maschi", "siamo più brave ecc." E' giusto che poi si tengano la laurea nel cassetto e facciano le segretarie. Al mondo bisogna essere seri prima che vanagloriosi. Seri sono gli ingegneri veri e coloro i quali non avendone le doti scelgono mestieri magari "manuali" ma molto più redditizi di quelli "nobili" e "intellettuali" amati dalle donne.
Se molte fra le donne, anziché frequentare ingegneria come i maschi (almeno ciò accadeva quando ingegneria era una facoltà seria prima dell'ultima riforma), scelgono di studiare psicologia o di essere maestre è giusto che guadagnino meno: non perché sono donne, ma perché hanno studiato e faticato meno. Quelle che studiano medicina guadagnano da medici come gli uomini (e spesso più dei mariti) e ciò è giusto in quanto hanno faticato in qualcosa di serio, lungo e paragonabile alla "maschia" ingegneria.
Quanto alle donne ingegnere, esse, a quanto conosco, guadagnano esattamente quello che guadagnano i colleghi maschi: ossia una nullità......(ad onta dei meriti e delle capacità individuali, presenti in ambo i sessi). Ecco qual è la parità inseguita dai sessantottini e dai comunisti, i quali guardano alle "statistiche sociali" prima che agli individui e si scandalizzano per le cifre ma non per il fatto che manchi la meritocrazia! Se esistesse una vera meritocrazia nel lavoro (magari basata ANCHE sui risultati degli studi, dalle elementari all'università) non vi sarebbero polemiche uomini/donne, giacché l'oggettiva constatazione del merito darebbe ad ognuno il giusto in base al risultato ed indipendentemente dal sesso. Questo però non è voluto dai comunisti rifondaioli, i quali ragionano "collettivamente" e preferiscono creare discriminazioni anti-maschili con le "azioni positive" per "pareggiare i numeri" piuttosto che premiare il merito dell'individuo (prima ancora che di "uomini" e di "donne") e accettare le differenze conseguenti (individualmente giuste e non generalizzabili). Invece no, tutti, bravi e meno bravi, uomini e donne, nonostante la laurea prestigiosa, ci troviamo a guadagnare una miseria! E, dulcis in fundo, si vuole far passare dalla parte dei cattivi noi uomini, noi ingegneri, noi maschi che non guadagnamo quello per cui abbiamo studiato ma che veniamo accumunati nella "media dei salari" ai fannulloni politicanti o ai faccendieri d'azienda o agli imbonitori pubblicitari! Ed ogni iniziativa "politica" si rivolgerà certo contro di noi "per favorire le donne"! Come se in questa Italia mediatica, galante, effemminata, modaliola, politicamente corretta, un giovane uomo neolaureato non avesse già abbastanza problemi a trovare un lavoro decente e una donna che non lo guardi dall'alto al basso! Come se non fosse vero che un uomo deve arrivare ad una certa posizione socio-economica per essere rispettato e soprattutto disiato dal sesso opposto, mentre le donne lo sono (rispettate e disiate) per natura! Si fa passare la conseguenza di questo per maschilismo! Gli umani tentativi di riquilibrare (con il proprio merito e le proprie forze) la situazione e vivere sopportabilmente, per ingiustizie sociali o di genere! VAFFANCULO BERTINOTTI! VAFFANCULO ALLA TUA AMICA ROSA! VAFFANCULO AL TUO FEMMINISMO DI SINISTRA! VAFFANCULO ALLA TUA SIGNORA (puttana per me è un complimento, amando io le escort) COMUNISTA CHE DICE MALE DEI PAESI DELL'EST DISTRUTTORI DEL SUO SOGNO BOLSCEVICO! VAFFANCULO A TE E A CHI TI HA VOTATO! A TE E A TUTTI QUELLI CHE ROVINANO L'ITALIA DI CHI PRODUCE! A TE E A TUTTI QUELLI CHE CANTANO BELLA CIAO! A TE E A TUTTI I TUOI AMICI DI QUESTA SCIAGURATA LEGISLATURA! A TE E AL TUO MESSAGGIO DI "AUGURIO" ALLE FEMMINISTE DAL BOLLINO ROSA. MERITERESTI DI FARE LA FINE DEI TUOI AMICI PARTIGIANI GIUSTIZIATI DAI MIEI CAMERATI TEDESCHI! VIVA KESSELRING! ABBASSO VISCO! VIVA VON MACKENSEN! ABBASSO PADOA SCHIOPPA! VIVA LA WERMACHT! ABBASSO I PARTIGIANI! AVRO' (E AVREMO) LA NOSTRA VENDETTA! (dovesse costarmi il posto nel paradiso di Allah!)

P.S.
Il cartello con scritto "sono un deficiente" te lo appendo io al tuo cadavere, caro Fausto de' partigiani, partigianni e barbagianni.