"Signori e cavallier che ve adunati/
Per odir cose dilettose e nove,/
Stati attenti e quieti, ed ascoltati/
La bella istoria che 'l mio canto muove;"
Cumartesi, Kasım 04, 2006
Per la Tradizione, il numero otto è sinonimo di infinito (giacché il mondo è stato creato in sette giorni e l'ottavo rappresenta la sua fine, ossia il giorno dell'avvento del Regno di Cristo), tanto è vero che nel Medio Evo imperatori sacri e romani, come Carlo Magno e Federico II, costruivano ad ottagono le piante delle loro chiese e dei loro castelli.
E' dunque INFINITAMENTE importante la ricorrenza di oggi.
posted by Beyazid II Ottomano - Sultano di Costantinopoli @ 11:43 ÖS
Io, che sono il sultano e il padisah del Mediterraneo, del Mar Nero, della Rumelia, dell'Anatolia, dei paesi di Rum e Karaman, del paesi di Zu'l-kadr, di Diyarbakir, e di Adana, amo l'Ideale di Bellezza in tutte quelle forme e quelle espressioni per mezzo delle quali, discendendo dalle celesti sfere, il Divino si fa sensibile ai mortali: le belle lettere, la musica, il canto, la pittura, la scultura, le automobili e le donne. Sopra ogni cosa umana, adoro la Poesia: "O poeta, Divina è la Parola,/ Ne la pura Bellezza il Ciel ripuose ogni nostra letizia/ E il verso è tutto". (G.d'A.)
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